
Il 27 dicembre è stata avviata la campagna di vaccinazione anti Covid-19, in Italia così come in tutta Europa.
Il 26 dicembre, infatti, come riportato dal Ministero della Salute, 9.750 dosi del vaccino Pfizer-BioNTech sono arrivate dal Belgio all’ospedale Spallanzani di Roma. Da qui, per consentire all’intero Paese di partecipare al Vaccine Day europeo, l’esercito le ha prelevate per distribuirle in tutte le altre Regioni.
Dal 28 dicembre sono previste in arrivo in Italia circa 470mila dosi ogni settimana.

Il piano ministeriale, che definisce la priorità in base al rischio, è pienamente condivisibile.
Allo stesso tempo, nelle more della definizione dei criteri di priorità per la fase successiva della vaccinazione, riteniamo che sia importante tenere in considerazione il ruolo svolto dalle psicologhe e dagli psicologi che operano in ambito sanitario in modo autonomo (operatori del privato e liberi professionisti) che oggi rappresentano oltre il 90% della categoria e che svolgono tuttora un fondamentale ruolo di supporto alla popolazione colpita dalla pandemia.
Tutto ciò a tutela dei professionisti ma soprattutto a tutela dei cittadini che usufruiscono dei loro servizi, con particolare riferimento alle fasce deboli della popolazione (pensiamo ad esempio ai bambini, agli anziani e non solo).
Per questo motivo nei giorni scorsi ho preso personalmente contatti con la Regione che si è mostrata ancora una volta disponibile al dialogo nei confronti della nostra categoria professionale.
Attendiamo ulteriori sviluppi prima di potervi informare adeguatamente.
Vi terrò aggiornati.